IL TRENO DELLA RABBIA
𝘙𝘦𝘴𝘵𝘢𝘮𝘮𝘰 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘪, 𝘵𝘳𝘢𝘧𝘪𝘨𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰𝘤𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 mentre le luci della notte illuminavano ogni tanto il nostro scompartimento. Il treno correva a tutta velocità, non avevamo sonno. Eravamo entrambi lì per un motivo ben preciso. Scappavamo da una vita che avevamo appena deciso di rifiutare e abbandonato, scegliendo Nizza come destinazione. Dopo anni, solo dopo anni, ci saremmo incontrati davvero. Ma non quella notte. Quella notte la passammo così, senza dire una sola parola, senza neanche presentarci. Avevamo vissuto troppo nelle ore precedenti al nostro primo casuale incontro. Non era il momento delle parole, era il momento del riposo.
Questo racconto ha partecipato al concorso Racconto in cento parole di Scrittori Emergenti Italiani, vincendo il premio menzione.
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